Osservando me stesso, ho anche scoperto alcune cose interessanti sugli esseri umani in generale, tra cui, per esempio, che siamo più o meno tutti molto restii a dimenticare veramente le esperienze negative, le sofferenze, i soprusi che presumiamo di aver subito … e questa caratteristica umana è assai importante, poiché ci vincola in modo molto stretto al passato, a ciò che un giorno è successo, e ci impedisce di fatto di immaginare – e quindi costruire – un futuro sostanzialmente diverso. Eppure … ogni giorno è per noi un giorno nuovo, “ogni istante vale una gemma inestimabile”. Per me è stato importante riempire il mio periodo di forzata inattività di questi pensieri, accettare che il mio fisico manifestasse una volta per tutte le conseguenze della mia vita passata, e poi resettarmi e riprogrammarmi, per riuscire ad affrontare il 2014 come una bella “pagina bianca”, ancora tutta da scrivere! E ho anche compreso che, se non riesco a “voltare pagina”, a dimenticare ciò che ho fatto e soprattutto subito fino a oggi, nel bene e nel male, questa bella pagina bianca non si aprirà mai davanti a me. Credo che sia questo che oggi sta accadendo, un po’ ovunque ma soprattutto in Italia: siamo talmente disgustati da ciò che è successo nel corso degli anni nei vari aspetti della società che facciamo fatica a pensare che un giorno le cose potrebbero davvero cambiare, potrebbero essere realmente diverse. Questa disillusione si è portata via, insieme ai nostri sogni giovanili, la speranza, una delle “tre cose più importanti” della condizione umana, e ha lasciato rabbia e impotenza. Allora il mio augurio – a me stesso e ai miei amici – per il 2014 è che tutto questo possa essere lasciato nel passato e che possiamo davvero affrontare il nostro prossimo anno di vita come una pagina bianca su cui andare a scrivere una storia completamente nuova. E inaspettata!
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Emiliano Bonifetto
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